La valorizzazione dei nuclei storici e monumentali del nostro territorio è il principio ispiratore di due cantieri che hanno dato nuova luce a due importanti monumenti del nostro territorio, il borgo di Castello e la chiesetta di S. Quirico. Entrambi gli interventi, con un investimento totale di 52 mila euro, sono volti alla riqualificazione della pavimentazione storica, che risulta sottoposta ad usura ma contribuisce spesso a caratterizzare i tratti distintivi di un luogo. L’intervento a Castello rientra in una serie di opere che, in 5 anni, hanno visto una consistente riqualificazione del borgo, con la rifunzionalizzazione della torre di Orezia e la sua conversione in belvedere, il restauro della chiesetta di S. Leonardo, il rifacimento di acquedotto e fognatura e di alcuni tratti di scalotte ed ora la sistemazione della piazzetta e dei suoi accessi. Andando ad operare in un contesto particolarmente delicato dal punto di vista paesaggistico e storico, ci si è posti l’obbiettivo di intervenire in maniera mirata e senza stravolgere le stratificazioni che la Storia ci ha lasciato. Si è dunque previsto il recupero del selciato presente sul sagrato della chiesetta di S. Leonardo con l’eliminazione di calcestruzzo e beole sul sentiero retrostante la torre che sono state sostituite con selciato locale e la sistemazione del primo tratto di sentiero che dal sagrato scende verso Dervio. Al fine di mantenere il più possibile inalterata l’alchimia unica tra costruito e spazi verdi esistente in questo contesto, è stata prevista anche la sistemazione della “parte verde” della piazza, che è stata trattata con apposite semine e con la messa a dimora di essenze che ne possano ulteriormente valorizzare la bellezza e intensificare quella sensazione di pace che, a pochi passi dal centro paese, pervade l’abitato di Castello. L’intervento presso la chiesa dei SS. Quirico e Giulitta prevede invece la sistemazione del sagrato con il recupero del suo selciato che, nel tempo, è stato ormai interamente ricoperto da asfalto. La riqualificazione della pavimentazione ha compreso dunque il triangolo antistante la chiesetta ed il primo pezzo della strada che ne costeggia il lato sinistro, andando dunque a riqualificare anche l’imbocco di un via storica per il nostro paese, come quella che sale ai nostri monti.