2016 - Visita al comune gemellato di Rousinov


Giovedì 1 settembre, all’alba, una delegazione di Dervio formata da otto rappresentanti è partita alla volta di Rousinov con un pulmino. Nel resoconto della loro esperienza, che pubblichiamo con l'auspicio che possa coinvolgere altri Derviesi nelle future iniziative che verranno programmate per il gemellaggio con gli amici di Rousinov, anche qualche interessante spunto sull'amministrazione del Comune della Repubblica Ceca. Dopo una tappa a Salisburgo, dove si sono fermati a fare un giro nel centro della città visitando il Duomo, sono arrivati verso le 20 e sono stati accolti calorosamente come sempre dagli amici di Rousinov, hanno cenato con loro e poi sono stati accompagnati nelle varie case dove erano ospitati. Il mattino seguente sono partiti per la visita della cittadina. Prima hanno visitato il vecchio municipio dove vengono celebrati i matrimoni e dove erano esposti due progetti per la realizzazione della nuova piazza vicina al Comune: i cittadini erano invitati a votare quello che preferivano. Poi hanno visitato l’asilo e la scuola elementare passando per strade e parchi molto ordinati. Impressionante il lavoro svolto dal tecnico comunale che tutte le mattine fa un giro sul territorio comunale di 25 km. in media e segnala dove intervenire alle 18 persone che lavorano con lui. Le scuole sono curate nei minimi dettagli. Ogni classe della scuola dell’infanzia, che ospita 250 bambini (Rousinov ha circa seimila abitanti), ha uno spogliatoio, una cucina, un bagno e una sala doppia dove lavorare, pranzare e giocare. La scuola primaria, in fase di ampliamento, ha delle nuove classi luminose con pareti di vetro, tutte dotate di lavagna LIM e proiettore. Le aree ecologiche, veri monumenti alla civiltà, presentano bidoni di vari colori per la raccolta differenziata; per terra e in giro non si vedono carte né rifiuti abbandonati… Ogni lampione è abbellito da fiori a metà palo in modo da rendere così più carino il tutto. Le aiuole sono ricche di fiori e le varie associazioni del paese se ne prendono cura sistemandole e mantenendole pulite e decorose. C'è stata poi la visita a Velehrad alla Basilica dell’Assunzione della Vergine Maria e dei SS. Cirillo e Metodio, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della Moravia, e al museo etnografico all’aperto “Archeoskanzen” con una specie di tunnel-acquario d'acqua dolce da cui si poteva osservare dal vivo la fauna acquatica locale. La cena si è svolta in un birrificio dove davanti ai commensali scorrevano fiumi di birra. Il sabato mattina, accompagnati da tanti amici di Rousinov, c'è stata la trasferta (80 km.) a Znojmo dove li aspettava un trenino che li ha portati a fare il giro della città alta; ogni tanto si fermava e la guida spiegava in italiano la storia di questo affascinante borgo medievale. Il pomeriggio hanno partecipato alla “Festa del Pane” a Slup u Znojma. Qui c’erano moltissimi espositori, artigiani che mostravano il loro lavoro e invitavano a provarne gli attrezzi e banchetti che vendevano da bere e da mangiare, il tutto accompagnato da musica e balli folcloristici delle varie zone della Moravia. Durante la cena in un ristorante hanno assistito ad un duello (finto ma molto rumoroso e impressionante) di tre uomini in armatura. La domenica (alle 7.30!) hanno partecipato alla Messa nella chiesa di S. Maria Maddalena, dove il prete don Stanislao, che ha studiato in Vaticano e conosce molto bene la lingua italiana, dopo averli salutati ha letto il Vangelo e la preghiera dei fedeli in italiano. Hanno poi visitato il mercato sulla piazza della chiesa con un’esposizione di auto d’epoca e di attrezzature antincendio. Era presente anche un camion dell’immondizia di cui i bambini osservavano il funzionamento, un gonfiabile a forma di camioncino della raccolta rifiuti e altri giochi vari sulla raccolta differenziata a testimonianza dell’importanza che viene attribuita a questo aspetto della vita civile. Dopo aver trascorso la giornata con la propria famiglia ospitante, alla sera sono andati nella sala comunale dove hanno preparato ed offerto a tutti una cena italiana con prodotti tipici, seguita dai discorsi del vice sindaco di Dervio e del sindaco di Rousinov, dallo scambio di regali e da tanta emozione. L’ospitalità di Rousinov, a conferma dello spirito del nostro gemellaggio, è stata offerta grazie al lavoro di tanti encomiabili volontari e alla disponibilità di tante famiglie che hanno aperto le loro case e donato il loro tempo e la loro amicizia. Il gruppo di Derviesi si è sentito come a casa, ha visitato luoghi sconosciuti ma sempre guidati da interpreti che hanno reso più facile la comprensione di tutto ciò che di meraviglioso li circondava. Come ha ricordato il sindaco di Rousinov, Jiri Lukàsek, il gemellaggio deve essere uno scambio per tutti, per tutte le famiglie che vogliono conoscere come vivono i loro “gemelli”. Esperienza davvero unica ed esemplare che ancora una volta ha dimostrato la disponibilità e la calorosa accoglienza di questa cittadina.